Originaria del Belgio, la dottoressa Anne-Catherine Bafort ha studiato medicina presso l’Université Catholique de Louvain (UCL), dove ha conseguito il dottorato in Medicina – Chirurgia e Parto nel 1992. Desiderosa di migliorare la sua formazione, nel 2001 ha conseguito il diploma in Chirurgia generale, completato l’anno successivo con un certificato di competenza in Chirurgia vascolare. Nel 2011 ha conseguito il diploma interuniversitario post-laurea (DES) e il diploma di specializzazione in radiodiagnostica e imaging medico.
Da allora ha lavorato come chirurgo vascolare presso la Clinique Sainte Elisabeth di Bruxelles dal 2003 al 2004, poi presso la Clinique Saint Luc di Bouge fino al 2008. Ha poi orientato la sua carriera verso la radiologia, entrando nel CHU de Mont-Godinne nel 2011, dove ha lavorato come consulente esterno di radiologia per un anno. La sua carriera l’ha poi riportata alla Clinique Saint Luc di Bouge, dove lavorerà come radiologa fino al 2021.
Appassionata e desiderosa di perfezionare le sue conoscenze nel campo scelto, nel 2016 e nel 2017 la dott.ssa Bafort ha seguito due corsi di formazione in imaging medico presso la Société Française de Radiologie (SFR), in risonanza magnetica al seno e risonanza magnetica alla prostata.
Durante gli anni di pratica come chirurgo vascolare, la dottoressa Bafort si è appassionata all’aspetto radiologico della sua professione: “Mi sono resa conto del ruolo fondamentale della diagnostica per immagini nella diagnosi, ma anche nel trattamento”, spiega.
L’imaging medico è una parte essenziale della cura del paziente. Dopo diversi anni come chirurgo, durante i quali ha eseguito ecografie, arteriografie e procedure interventistiche, ha deciso di dedicarsi esclusivamente alla diagnostica per immagini e di estendere le sue competenze ad altri settori della radiologia.
Dal gennaio 2022, si è trasferita in Svizzera, apportando un bagaglio di esperienze e competenze ai team Affidea del Vallese. La sua doppia esperienza professionale e i 10 anni di esperienza in radiologia e, prima ancora, nella pratica clinica, le conferiscono un vero e proprio occhio clinico per la radiologia.
